RICERCA E SPERIMENTAZIONE
Analisi Microbiologica del Suolo
L’associazione Vinnatur di cui facciamo parte collabora dal 2011 con il gruppo di ricerca Vitenova Vine Wellness per monitorare e studiare la microbiologia del suolo e di tutto l’ecosistema vigneto. Nel 2016 ci e’ stato proposto, insieme ad altre 12 aziende, di entrare a far parte del progetto triennale “fertilità biologica dei terreni”, un percorso rivolto allo studio della vitalità del suolo, per conservare e migliorare la presenza della Natura in vigneto.
L’equilibrio rimane sempre la parola chiave: per troppi anni l’agricoltura ci ha dato tecniche e supporto per potenziare la produttività del terreno, trascurandone pero’ la fertilità e impoverendolo di sostanza organicae humus, elementi fondamentali per permettere alle piante di assorbire tutti i microelementi presenti nel sottosuolo.
RICERCA E SPERIMENTAZIONE
Fertilità del Terreno
Con il recupero di tecniche antiche di lavorazione (per esempio concimazioni naturali e sovesci) e l’attenta osservazione della salute della pianta, è possibile recuperare questo equilibrio spezzato; sono pratiche molto semplici e conosciute ma che con la modernizzazione e l’uso di concimazioni chimiche sono andate perse in questo ultimo secolo. Con questo si favorisce la naturale ossigenazione del suolo, aumentano la biodiversità di microorganismi utili all’ecosistema e si riequilibra il fabbisogno idrico e nutrizionale della pianta.
L’obiettivo è di ottenere suoli sempre più esplorati in profondità, ricchi di materia organica e minerali facilmente assimilabili dalla vite, per avere così una pianta più resistente alle malattie e con produzioni commisurate alle proprie capacità.
RICERCA E SPERIMENTAZIONE
Analisi Microbiologica del Suolo
L’associazione Vinnatur di cui facciamo parte collabora dal 2011 con il gruppo di ricerca Vitenova Vine Wellness per monitorare e studiare la microbiologia del suolo e di tutto l’ecosistema vigneto. Nel 2016 ci e’ stato proposto, insieme ad altre 12 aziende, di entrare a far parte del progetto triennale “fertilità biologica dei terreni”, un percorso rivolto allo studio della vitalità del suolo, per conservare e migliorare la presenza della Natura in vigneto.
L’equilibrio rimane sempre la parola chiave: per troppi anni l’agricoltura ci ha dato tecniche e supporto per potenziare la produttività del terreno, trascurandone pero’ la fertilità e impoverendolo di sostanza organicae humus, elementi fondamentali per permettere alle piante di assorbire tutti i microelementi presenti nel sottosuolo.
RICERCA E SPERIMENTAZIONE
Fertilità del Terreno
Con il recupero di tecniche antiche di lavorazione (per esempio concimazioni naturali e sovesci) e l’attenta osservazione della salute della pianta, è possibile recuperare questo equilibrio spezzato; sono pratiche molto semplici e conosciute ma che con la modernizzazione e l’uso di concimazioni chimiche sono andate perse in questo ultimo secolo. Con questo si favorisce la naturale ossigenazione del suolo, aumentano la biodiversità di microorganismi utili all’ecosistema e si riequilibra il fabbisogno idrico e nutrizionale della pianta.
L’obiettivo è di ottenere suoli sempre più esplorati in profondità, ricchi di materia organica e minerali facilmente assimilabili dalla vite, per avere così una pianta più resistente alle malattie e con produzioni commisurate alle proprie capacità.
RICERCA E SPERIMENTAZIONE
Biodiversità
Nel 2018 abbiamo iniziato a tirare le somme del lavoro svolto fino ad ora: la biodiversità dei nostri vigneti (66 specie vegetative presenti) è risultata fin da subito una tra le più alte rilevate tra i vigneti di Vinnatur ed è comunque leggermente cresciuta nel 2017 (68 specie).
Anche l’indice di naturalità è rimasto alto, segnando un piccolo incremento (dal 53% al 54,4%), grazie alla gestione a basso impatto e a serbatoi naturali di specie molto vicini (boschi, prati da sfalcio, etc.)
Quello che è incrementato, addirittura raddoppiando, è l’inquinamento floristico (dal 4,5% all’8,8%). L’indice di conservazione storica è leggermente in calo (dal 13,6% al 7,4%) ma è normale in vigneti tenuti a prato stabile come questo. Infatti si tratta soprattutto di specie a ciclo annuale che hanno bisogno di suoli scoperti per essere presenti.
RICERCA E SPERIMENTAZIONE
Indici Entomologici
L’indice di biocontrollo, ovvero il rapporto tra morfospecie erbivore e carnivore, risulta positivo già nel 2016 (1,53) e continua a migliorare, avvicinandosi sempre di più all’1, ideale punto di stabilità.
La comunità di animali del suolo è ben strutturata e non si riscontrano particolari squilibri, ma in generale si evidenzia la presenza di gruppi di particolare interesse, che suggeriscono caratteristiche di suolo evoluto e con presenza di lettiera.
RICERCA E SPERIMENTAZIONE
Biodiversità
Nel 2018 abbiamo iniziato a tirare le somme del lavoro svolto fino ad ora: la biodiversità dei nostri vigneti (66 specie vegetative presenti) è risultata fin da subito una tra le più alte rilevate tra i vigneti di VinNatur ed è comunque leggermente cresciuta nel 2017 (68 specie).
Anche l’indice di naturalità è rimasto alto, segnando un piccolo incremento (dal 53% al 54,4%), grazie alla gestione a basso impatto e a serbatoi naturali di specie molto vicini (boschi, prati da sfalcio, etc.)
Quello che è incrementato, addirittura raddoppiando, è l’inquinamento floristico (dal 4,5% all’8,8%). L’indice di conservazione storica è leggermente in calo (dal 13,6% al 7,4%) ma è normale in vigneti tenuti a prato stabile come questo. Infatti si tratta soprattutto di specie a ciclo annuale che hanno bisogno di suoli scoperti per essere presenti.
RICERCA E SPERIMENTAZIONE
Indici Entomologici
L’indice di biocontrollo, ovvero il rapporto tra morfospecie erbivore e carnivore, risulta positivo già nel 2016 (1,53) e continua a migliorare, avvicinandosi sempre di più all’1, ideale punto di stabilità.
La comunità di animali del suolo è ben strutturata e non si riscontrano particolari squilibri, ma in generale si evidenzia la presenza di gruppi di particolare interesse, che suggeriscono caratteristiche di suolo evoluto e con presenza di lettiera.
VIGNETO SELVA
Analisi 2014
VIGNETO SELVA | MERLOT | PINOT | VIGNETO SELVA | MERLOT | PINOT |
pH | 6,4 | 6,4 | Molibdeno (ppm) | 0,58 | 0,7 |
Sostanza organica (%) | 2,1 | 0,70 | Zinco (ppm) | 2,8 | 0,6 |
C.S.C. (meq/100g) | 25,4 | 33,7 | Conducibilità elet. (mmhos) | 0,28 | 0,14 |
C/N | 8,78 | 6,66 | Sodio (ppm) | 34 | 52 |
Azoto Totale (mg/kg) | 1390 | 611 | Calcare attivo (%) | 0 | 0 |
Fosforo (ppm) | 20 | 14 | Calcare totale (%) | 0 | 0 |
Potassio (ppm) | 253 | 76 | Rame Totale (ppm) | 61,9 | 47,4 |
Zolfo (ppm) | 1 | 1 | BIOMASSA | 208 | 80 |
Calcio (ppm) | 5462 | 4356 | Quoziente di Respirazione | 4,3 | 9,6 |
Magnesio (ppm) | 207 | 971 | Sabbia (%) | 20,8 | 33,4 |
Boro (ppm) | 0,79 | 0,30 | Limo (%) | 50,0 | 42,3 |
Ferro (ppm) | 554 | 515 | Argilla (%) | 29,2 | 24,3 |
Manganese (ppm) | 28 | 28 | Presenza di scheletro (%) | 3,6 | 23,7 |
VIGNETO SANT’URBANO
Analisi 2018
INDICATORE | VALORI VIGNETO | VALORI DI RIFERIMENTO | INDICATORE | VALORI VIGNETO | VALORI DI RIFERIMENTO |
pH | 7,5 | 5,5-8 | Molibdeno (ppm) | 0,36 | |
Sostanza organica (%) | 2,7 | 1,5-3 | Zinco (ppm) | 3,2 | |
C.S.C. (meq/100g) | 26,8 | 10-20 | Conducibilità elet. (mmhos) | 0,42 | 0-1,80 |
C/N organico | 11,65 | 10-15 | Sodio (ppm) | 22 | |
Azoto Totale (mg/kg) | 1347 | 1000-1500 | Calcare attivo (%) | <1,0 | |
Fosforo (ppm) | 6 | 2-50 | Calcare totale (%) | 1 | |
Potassio (ppm) | 169 | 180 | BIOMASSA (mg C kg-1 suolo) | 360 | |
Rame Totale (ppm) | 54,4 | < 100 | BIOMASSA STIMATA (mg C kg-1 suolo) | 250,2 | |
Calcio (ppm) | 5949 | 1600 | QCO2 (mg C mg-1 Bc h-1) | 16,4 | 20-50 |
Magnesio (ppm) | 174 | 120 | Sabbia (%) | 25,64 | |
Boro (ppm) | 1,44 | 0,80-2,00 | Limo (%) | 46,41 | |
Ferro (ppm) | 231 | Argilla (%) | 27,95 | ||
Manganese (ppm) | 61 | 28 | Presenza di scheletro (%) | 1 |
Vigneto SELVA
Analisi 2014
INDICATORE | MERLOT | PINOT |
pH | 6,4 | 6,4 |
Sostanza organica (%) | 2,1 | 0,70 |
C.S.C. (meq/100g) | 25,4 | 33,7 |
C/N | 8,78 | 6,66 |
Azoto Totale (mg/kg) | 1390 | 611 |
Fosforo (ppm) | 20 | 14 |
Potassio (ppm) | 253 | 76 |
Zolfo (ppm) | 1 | 1 |
Calcio (ppm) | 5462 | 4356 |
Magnesio (ppm) | 207 | 971 |
Boro (ppm) | 0,79 | 0,30 |
Ferro (ppm) | 554 | 515 |
Manganese (ppm) | 28 | 28 |
Molibdeno (ppm) | 0,58 | 0,7 |
Zinco (ppm) | 2,8 | 0,6 |
Conducibilità elet. (mmhos) | 0,28 | 0,14 |
Sodio (ppm) | 34 | 52 |
Calcare attivo (%) | 0 | 0 |
Calcare totale (%) | 0 | 0 |
Rame Totale (ppm) | 61,9 | 47,4 |
BIOMASSA | 208 | 80 |
Quoziente di Respirazione | 4,3 | 9,6 |
Sabbia (%) | 20,8 | 33,4 |
Limo (%) | 50,0 | 42,3 |
Argilla (%) | 29,2 | 24,3 |
Presenza di scheletro (%) | 3,6 | 23,7 |
Vigneto SANT’URBANO
Analisi 2018
INDICATORE | VALORI VIGNETO | VALORI DI RIF. |
pH | 7,5 | 5,5-8 |
Sostanza organica (%) | 2,7 | 1,5-3 |
C.S.C. (meq/100g) | 26,8 | 10-20 |
C/N organico | 11,65 | 10-15 |
Azoto Totale (mg/kg) | 1347 | 1000-1500 |
Fosforo (ppm) | 6 | 2-50 |
Potassio (ppm) | 169 | 180 |
Rame Totale (ppm) | 54,4 | < 100 |
Calcio (ppm) | 5949 | 1600 |
Magnesio (ppm) | 174 | 120 |
Boro (ppm) | 1,44 | 0,80-2,00 |
Ferro (ppm) | 231 | |
Manganese (ppm) | 61 | 28 |
Molibdeno (ppm) | 0,36 | |
Zinco (ppm) | 3,2 | |
Conducibilità elet. (mmhos) | 0,42 | 0-1,80 |
Sodio (ppm) | 22 | |
Calcare attivo (%) | <1,0 | |
Calcare totale (%) | 1 | |
BIOMASSA (mg C kg-1 suolo) | 360 | |
BIOMASSA STIMATA (mg C kg-1 suolo) | 250,2 | |
QCO2 (mg C mg-1 Bc h-1) | 16,4 | 20-50 |
Sabbia (%) | 25,64 | |
Limo (%) | 46,41 | |
Argilla (%) | 27,95 | |
Presenza di scheletro (%) | 1 |